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"vivi una vita in cui ti riconosci"Tiziano Terzani

giovedì 31 gennaio 2013

Un natale da nomadi(seconda parte)



Dopo la sci alpinistica sul Bove salutiamo i nostri amici e torniamo al nostro mezzo. Indecisi sul da farsi alla fine optiamo per prendere la direzione casa (Formigine) per darci una risistemata. Nel frattempo riceviamo l'invito per andare a fare una pedalata a sestri il 28.
Il 25 ci rimettimo in viaggio. Via dal consumismo natalizio dallo spreco di cibo, dai regali rimediati all'ultimo momento,dalla nebbia della bassa... via verso le montagne!Consumiamo il nostro pranzo natalizio in Autogril nel parcheggio dei caministi con patate e uova e un po' di cereali che avevo preparato da casa nel nostro mezzo con il riscaldamento acceso....non ci manca veramente nulla!!! Siamo diretti verso il Piemonte. Unica zona in italia dove avevamo visto che c'erano le due condizioni che cercavamo: sole e neveeeee!!!!!!
L'arrivo a Limone ci torna subito famigliare e ci ricorda quando avevamo fatto la via del sale un anno prima in autunno. Facciamo un giretto per il paesello che in versione invernale sembra un presepe
Dopo aver fatto qualche spesuccia per il mangiare capito davanti alla scuola di sci. Entro per sentire qualche informazione e decido di prendermi un ora di maestro per l'indomani mattina.
Poi ci dirigiamo a Limonetto nel parcheggio degli impianti e ci facciamo l'ultima birra mentre studiamo qualche traccia prima di dormire.
La mattina dopo ci dividiamo. Mentre io vado all'appuntamento con il mio maestro Anny parte per una sci aplinistica. Ci ritroviamo all'una dopo che io ho passato tutta la mattimna a fare esercizi e lui...ha scalato una vetta. Continuiamo a sciare fino a che gli impianti non sono chiusi. é una bellissima giornata il panoramo è grandioso e sebbene tutto è ricoperto di neve riconosciamo alcuni tratti dove eravamo passati nel fare la via del sale in mtb.


Molto molto bello il comprensorio sciistico di Limone. 80 km quadrati di piste belle larghe e per tutti i gusti con la possibilità di fare anche molti fuori pista!Bello davvero!!!

Verso Finale Ligure

Dopo la nostra bellissima giornata sulle piste decidiamo di avvicinarci gradualmente a Sestri per l'appuntamento con gli altri così una volta rinfrescati e rifocillati deciadiamo di partire verso Finale ligure per andare a farci qualche bella discesina.
Ci spariamo un paio d'ore di autostrada e arriviamo a Final borgo dove parcheggiamo il mezzo nel solito parcheggio prima della rotonda che porta al piccolo borgo.
L'indomani siamo pronti per pedalare. Facciamo un giro che non avevo mai fatto. Praticamente iniziamo a salire per un sentiero che affianca all'inizio la strada principale che collega i paesini del lungo mare. La salita è molto luga e pendente e praticamente arriva in cima a quel monte che sembra un muro verticale che si vede dal parcheggio. Li su sembra di essere fuori dal mondo e ci ritroviamo in un dedalo di sentieri. Decidiamo di fare tutta la discesa per poi spostarci verso Varigotti e fare un altro giro più panoramico.
Iniziamo a fare una discesa all'inizio fatta di su e giù carina. Poi si fa sempre più incazzata e un po' per quello un po' perchè forse siamo ancora in "modalità sci", riusciamo a fare poco e niente. Mammamia che discesa mortale!!!!!Non contenti però continuiamo a pedalare. siamo costretti a fare un lungo tratto di asfalto per il trasferimento che ci porta verso Varigotti. Prima del paese iniziamo a salire per la via delle Manie, dapprima su strada asfaltata poi in cima sterrato. Anche qui diventa un gomitolo di sentieri!


Siamo tentati di buttarci giù per qualcuno che non conosciamo, poi desistiamo per non fare troppo tardi . Direzione DH delle donne.
Ci spostiamo per andare a prendere una bella discesa che ad un certo punto si dirama:sinistra dh degli uomini destra quelle delle donne. Una vale l'altra non le conosciamo nessuna delle due. Iniziamo a scendere per la dh delle donne. All'inizio ci sembra poco più di una carraia e proprio mentre sto pensando che la chiamano delle donne perchè è una roba da "femminucce" ecco che la discesa si fa super incazzata tecnicissima ma stra bella con vista sul mare!Arriviamo giù eseltatissimi e via sul lungo mare per tornare al furgone.

Di questo giro forse vale più la pena stare a final borgo oppure verso varigotti. Fatti tutti e due c'è troppo trasferimento su strada da fare. la zona sopra varigotti per noi è ancora tutta da esplorare. Qui la traccia


 

Un Natale da nomadi

E' da un po' che trascuro il blog e in due mesi di cose ne sono successe davvero tante. Ci vuole tempo per riuscire a fare tutto, anche per fermarsi pensare e riusciure a riordinare le idee.Mi ci voleva giusto una brutta influenza per questo. Sono stata quattro giorni con la febbre alta e la tosse e ora che inizio a stare un pochino meglio e che anche l'appetito sta tornando trovo un po' il tempo per me.
Partiamo subito a raccontare direttamente dalle vacanze di natale...Come sempre tante idee nessun programma e un po' di mete obbligate ci segneranno la strada da percorrere.
E' il 21 dicembre venerdì ultimo giorno di lavoro per me e Anny poi ci aspettano due settimane di vacanza.
Appena arriviamo a casa iniziamo ad essere super operativi come al solito. Ogniuno di noi ha dei compiti ben precisi anche se non ce lo siamo mai detti. Dopo aver preparato tutta la mia roba da neve da bici da montagna mi metto ai fornelli a preparare un po' di scorta da portarci via mentre Anny inizia a caricare il nostro super mezzo con bici sci e tutta l'attrezzatura possibile immaginabile "perchè non si sa mai...". In un paio d'ore siamo pronti per partire per la nostra prima tappa. Direzione  Lama di Mocogno dove l'associazione "ad emissione zero" http://www.montecantiere.com/ ci aspetta insieme ad altre associazioni per premiare quei gruppi che durante il corso dell'anno hanno promosso in qualche modo lo sport e il contatto della natura nel suo rispetto valorizzandone il territorio. Noi come MFTT abbimo l'onore di essere tra i gruppi e le persone premiate. Passiamo una bellissima serata a guardare foto e filmati montati dal nostro amico Andrea Bassi vincitore del frignano film festival, tra i must dell'escursionismo. Durante le premiazioni si sprecano applausi e sorrisi ma c'è un momento anche particolarmente toccante, in cui il silenzio e le lacrime trattenute sono più rumorose degli applausi. E' il momento in cui il padre e la moglie di Corrado Testi (yuppareppa) si alzano per andare a ritirare il suo riconoscimento. In quel momento, anche se uno stupido incidente ce l'ha portato via, la sua presenza è più forte che mai e ogniuno di noi a modo suo riesce a sentirla.
Finite le premiazioni mentre gli altri si apprestano ad andare a mangiare tutti insieme, per noi putroppo è arrivato il momento di andare. E' tardi ma noi dobbiamo attraversare l'appennino perchè abbiamo un altro appuntamento a cui non possimo mancare! Ci aspettano a Perugia per un grande raduno in mtb per il ritorno del nostro amico Enrico dopo un anno che è andato a vivere in Nuova Zelanda!
Dopo tante, ma tante curve arriviamo finalmente a Perugia di notte. Attraversiamo la città e prendiamo verso la periferia. Alle 2 di notte arriviamo in un casolare completamente sperduto in mezzo ai boschi. Riconosciamo dalla foto essere il punto di partenza indicato per il raduno. Parcheggiamo il mezzo, accendiamo il riscaldamendo e aspettando che il cane fuori dal furgone la smetta di abbaiare ci prepariamo per la notte.
La mattina abbiamo tutto il tempo di fare le cose con calma. Siamo già pronti quando cominciano un po' alla spicciolata ad arrivare tutti. Baci abbracci strette di mano, ritrovi tra vecchi amici e nuovi conoscenti. Piano piano arrivano tutti. Anche Stex e Marco con cui Anny ha un legame particolare per aver vissuto avventure indimenticabili, e il più spettaccolare di tutti Paolone che della serie "cosa non si fa per una pedalata con gli amici" arriva dopo essersi sparato 60 km con la macchina aperta decapottabile e la bici caricata nel sedile di fianco!FANTASTICO!!!!
Paolone's Car & Bike
Tra baci e abbracci però il tempo passa e non si vede ancora arrivare il festeggiato. Qualche mal pensante inizia a dire che Stex abbia tramato tutto questo per raccogliere un po' di grana e fuggire....poi ci arrivano le voci che sta arrivando in bici ma che ha già forato.!!!!!Finalmente dopo un po' lo vediamo arrivare in sella alla sua bici.
La sua faccia nel vedere tutti noi credo che sia stata indescrivibile!!!Un emozione e una gioia così grande da riuscire a trasmettercela quasi a diventare palpabile!!!!Getta la bici per terra e non si trattiene tra abbracci e grida di gioia. Credo che reincontrare i tuoi amici dopo un anno che non li vedi in un contesto così sia davvero un emozione unica indescrivibile, che forse nemmeno le foto riescono a renderne grazie!!!
Becchiamo una giornata veramente splendida che sembra quasi primaverile in cui facciamo una bellissima pedalata guidata da "Aborigeno" . Ci divertiamo un sacco e parliamo molto con Enrico che ci racconta della sua esperienza in Nuova Zelanda. Il giro finisce proprio nel casolare da cui eravamo partiti dove ci aspetta una bella mangiata in compagnia e tanti brindisi...
Per alcuni di noi le chiacchiere non si esauriscono a tavola. Dopo la mangiata quandio tutti iniziano ad andarsene Stex ci porta a vedere la casa che sta mettendo a aposto dove presto antrdà a vivere. Siamo io Anny Paolone Enrico e Maco. E' buio, e come se fosse una sera d'estate ci mettiamo a parlare sul terrazzo della casa che Stex ci ha appena fatto vedere. Sogni, riflessioni, progetti futuri e passati mentre un cielo stellato splende su di noi e le chiaccchiere ci distraggono dal freddo.
giro mtb colli perugia e qui le foto della "Malbata" natalizia.
  

Sci Apinistica al monte Bove

Lasciamo gli amici per rimetterci in viaggio d'accordo con Stex e Daniele (passolento) per ritrovarci il giorno dopo alle piane di castelluccio e partire per una sciaplinistica sul monte Vettore. Durante la strada ci fermiamo a visitare norcia. Un piccolo borgo che trasuda di storia ed arte una delle tante bellezze tutte italiane..
Poi ci rimettiamo in viaggio e andiamo verso Castelluccio. E' buio, stiamo attraversando tutta la piana innevata. Da lontano si riconoscono le luci arroccate di Castelluccio di Norcia e di Visso come se fossero un presepe. Tutta la piana è completamente deserta. Troviamo un posto giù di strada che per la notte si trasfrmerà in casa nostra. Dormiamo sotto un meraviglioso cielo stellato. La mattina il risveglio è da film: non siamo nel montana o in canada. Siamo semplicemente in umbria alle piane di castelluccio....e non sono da meno di altri posti al mondo. L'alba è incantevole, il cielo rosa sopra la piana completamente innevata, solo neve con il suo silenzio e il nulla.

Una telefonata di Stex ci risveglia dall'incanto cambio di programma si va al monte bove perchè c'è più neve.Ovviamente non abbiamo problemi. Rimettiamo la nostra casa in versione "mezzo" e ripartiamo in direzione monte Bove.
Ci ritroviamo con gli altri a Frontignano dove c'è un rifugio da cui partiamo in mezzo al bosco con gli sci. Oltre a Stex e a Passolonto siamo in un bel gruppone. avanzando nel bosco arriviamo nella vallata sotto alla cima del monte Bove. Anche oggi è una giornata di sole splendida! Lentamente saliamo fino alla cima senza incontrare quasi nessuno a parte un'altro sci alpinista che si sta già godendo la discesa e che è con due cani bianchi pelesissimi e sofficiosi. un saluto, due carezze ai cani e via che la vetta ci aspetta!!!!Per fare l'ultimo tratto dobbiamo mettere i rampant per via della pendenza e del ghiaccio.Dalla cima la vista è mozzafiato, il cielo è così terso che si possono vedere tutte le vette attorno a noi.E' il momento di tirare via le pelli e iniziare la discesa. Tutti partono. Tranne io. Dovrei scendere per una lingua (larga ma pur sempre una lingua) di neve che finisce alla mia sinistra con un bel precipizio. Rimango li un bel po' incerta sul dafarsi mentre Anny da sotto mi sprona in tutti i modi. Ho paura ancora non sento di avere il controllo degli sci e dopo un po', per non fare aspettare troppo gli altri, non ostante le insistenze di Anny desisto e me li tolgo per fare il primo pezzettino a piedi. Quando finalmente la discesa si allarga rimetto gli sci e in qualche modo con il mio stile fantozziano scendo!Ci fermiamo un po' più su rispetto a prima, all'inizio del bosco. Da li ripelliamo e ricominciamo a salire dal lato opposto della vallata. Facciamo un lungo traverso che ci porterà a scendere dall'altro lato del monte. Ci ritogliamo di nuovo le pelli. Tutti mi rassicurano che c'è solo un traverso da passare poi una bella discesa ripida ma larga....e così è. Tutti partono, Anny rimane con me. Inizio ad avere le prime difficoltà già dal traverso. L'esposizione, per di più su di un mezzo di cui non ho ancora il controllo, mi da da fare! Vado avanti goffamente e a fatica grazie a Anny che mi sta vicino e cerca di spronarmi. Poi decido di provare ad attraversarlo cavandomi gli sci, ma è una pessima idea in quanto le gambe mi si piantano in mezzo alla neve e allora tribolo come una matta a rimettermeli. In qualche modo arriviamo alla fine del traverso e li bisognerebbe iniziare a scendere. La pendenza è da nera e io ho un bel blocco!!!!!Non so dove e come muovermi non so davvero da dove partire. Tutte le mie discese in pista mi sembra che non abbiano niente a che vedere con quella situazione. Anny continua a spronarmi fino ad incazzarsi con un  bel "Adesso scendi da li o siamo nella merda!!!!" Preso atto di ciò inizio a muovermi!!!!!Tra un cascone e l'altro inizio a fare delle curve....sto scendendo caxxo!!!!!!!La pista è bella larga e la neve è soffice realizzo che non è che mi possa succedere chissà che cosa. Se non fosse per un cazzo di pino che improvvisamente sembra spostarsi nella mia direzione!!!!!!Il tempoo solo di sentire Anny che mi dice "noooooo!!!!" e BOM!!!!!!mi ritrovo abbracciata al pino con un mucchietto di neve che dai rami mi cade sulla testa!!!!!Bhe forse proprio quello che ci voleva per sciogliere la tensione e lasciarsi andare in una bella risata liberatoria!!!!!La discesa prosegue arrivando su una pista battuta. Li riesco ad avere di più il controllo e ad arrivare fino al rifugio più tranquilla. 
Con gli altri faccio dell'ironia, ma quando siamo giù mi aspetto che ci diano degli incoscenti (a me per essere andata e ad Anny per avermici portoto) invece rimango sorpresa dai complimenti che tutti mi fanno per il mio coraggio!!!!!
Non ho passato certo dei bei momenti quando non sapevo come muovermi, ma quello che mi dicono anche gli altri mi fanno capire che in realtà non ero in pericolo e sono davvaro di incoraggiamento per andare avanti! e ancora una volta devo ringraziare Anny, per la sua caparbibietà nel, come dico io, cercare di "ammazzarmi"!!!!!In realtà lui sa quanto me quello che voglio, e quando cedo io, ci pensa lui a farmi riprendere!
Stex deve scappare per andare a Canazei con la famiglia mentre noi ci fermiamo con Passolento ed atri ragazzi a farci una birra al rifugio.
Si chiacchiera si mangia e si beve...e si gettano le basi per altre avventure.
Noi iniziamo ad aver bisogno di una scrostata....ancora non abbiamo deciso la direzione ma anche la scialpinistica al Bove è fatta e ora via per una nuova avventura.